Tutto il materiale attribuibile a Bortolo Viaro è pervenuto all'Osservatorio dal Museo della scienza nella primavera del 2007, fatta eccezione per i fascicoli Serie 2, fasc. 21 e Serie 3, fasc. 3, che si suppone siano stati composti da Antonio Abetti.
La gran parte del materiale era contenuta in buste ricoperte di carta rossa, con costola in tela, che a suo tempo doveva essere verde, con numeri in color oro. Le buste erano in pessime condizioni e per questo sono state sostituite. Questo nucleo, che oggi corrisponde alle unità Serie 2, fascc. 1-11 e Serie 3, fasc. 1, era accompagnato da un elenco dal titolo: "Buste Viaro con schiena di tela verde e numeri in oro da 1 a 15". L'elenco, molto probabilmente, è stato stilato da Viaro stesso prima di lasciare Arcetri per trasferirsi a Padova nel 1914.
Va segnalato però che da un lato non tutto il materiale in elenco è stato rinvenuto, dall'altro vi è materiale evidentemente non compreso nell'elenco.
Il fondo è composto soprattutto da materiale relativo alle osservazioni: note, calcoli e appunti spesso in quaderni, registri e in fogli sciolti. Sono presenti anche minute di articoli e, in misura molto ridotta, corrispondenza.
Il fondo è stato ripartito in tre serie: Corrispondenza, Osservazioni, Articoli. La serie relativa alle osservazioni è quella più consistente.