Strumento dei passaggi di Reichenbach & Utzschneider

Data1814
realizzato aMonaco di Baviera (München)
Il cannocchiale in ottone è composto da due tubi imperniati nel dado centrale, fuso insieme ai due tronchi conici dell'asse di rotazione che misura 99 cm.
All'estremità inferiore del tubo ottico c'è un reticolo con sette fili distanti tra loro circa 4' d'arco. Il vano portaoculari è mobile per poter spostare le lenti dell'oculare al particolare filo usato durante le osservazioni. Una livella a staffa, posta nella parte inferiore del cannocchiale, serve per verificare il parallelismo tra asse di rotazione e piano dell'orizzonte.
Lo strumento, inoltre, è munito di un semicerchio verticale posto a una estremità dell'asse per dirigere il cannocchiale.
A differenza del cerchio meridiano, lo strumento dei passaggi non ha i cerchi graduati per la misura delle declinazioni, il piccolo cerchio presente sul cannocchiale ha la semplice funzione di aiutare il puntamento dello strumento nella direzione della stella in transito.
Il carrello d'inversione su cui è poggiato ha una targhetta su cui si legge: Reichenbach fecit München 1814
Manca della lente obiettivo.
La macchina in legno di noce, su cui è posato lo strumento, era usata per invertire lo strumento. Fu costruita da Augusto Aehnelt su richiesta del direttore Carlo Brioschi.
Lo strumento, acquistato da Federigo Zuccari per l'erigenda Specola di Capodimonte, giunse a Napoli nel 1815 assieme al Cerchio meridiano. Questo strumento sostituì quello di 3 piedi e mezzo ceduto da Oriani e che Zuccari aveva portato con sé da Milano. Fu collocato nella sala meridiana occidentale, l'asse di rotazione posava su due colonne di granito fondate sul masso naturale della collina.
Lo strumento aveva tre mute di oculari con ingrandimenti di 70, 140 e 220 volte.
Il meccanico Heurteaux eseguì alcuni lavori per migliorarne e facilitarne l'uso. Vi adattò un micrometro con vite di misura e introdusse un braccio per bloccare lo strumento.
Dettagli
Materia e tecnica
bronzo, ottone
Misure
diametro obiettivo: 11,7 ; distanza focale: 198
Categoria
Astronomia
Definizione
Strumento dei Passaggi
Bibliografia
Bemporad, Azeglio, Cenno storico sull'attività dell'Istituto nel primo secolo di vita, Napoli, Tipografia Contessa, 1929, p.4
Brioschi, Carlo, Commentarj Astronomici della Specola di Napoli, Napoli, Tipografia nella Pietà dei Turchini, 1824-26, pp.127-128
Chauvenet, William, A manual of spherical and practical astronomy. Vol. 2: Theory and use of astronomical instruments, London, Trübner & co, Philadelphia, Lippincott & co, 1866, pp. 131 e sgg
La Collina di Urania, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa Editore, 1992, n. 6
De Gasparis, Annibale, Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.7
Nicolini, Tito, Il Reale Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli, in: Coelum, vol. 10, 1940, pp.139-141
Zach, Franz Xaver von, Correspondance astronomique, géographique, hydrogrephique et statistique du Baron De Zach, vol. II, Gênes, chez A. Ponthenier, 1819, p.536
Autore schedaMauro Gargano