La Specola diventa multilingua.

Un'esperienza di visita innovativa grazie alle nuove tecnologie

La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”. Così si esprimeva il filosofo tedesco Hans Georg Gadamer in un’intervista rilasciata nel 1999. Quando Gadamer pronunciava queste parole, la realtà del web e le nuove tecnologie non si erano ancora affermate. Oggi, a più di vent’anni di distanza, accanto ai tradizionali mezzi di comunicazione, troviamo una serie di formidabili alleati che permettono una capillare diffusione della cultura. È il caso del nuovo progetto di visita multilingua al museo La Specola di Padova, che mira a rendere più accessibile e coinvolgente il racconto delle sue sale e delle sue meraviglie rivolgendosi anche ad un pubblico internazionale.

L’INAF di Padova è impegnato da oltre trent’anni nel recupero e nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale attraverso un intenso lavoro di ricerca e di restauro. Nel corso degli anni i risultati delle azioni di tutela e valorizzazione si sono concretizzate proprio nell’apertura al pubblico della sezione museale”, commenta Valeria Zanini, responsabile scientifico del Museo La Specola. “Dopo la riapertura post-pandemia, nell’estate 2021, abbiamo registrato un rinnovato interesse verso la storia astronomica padovana che la Specola testimonia, sia da parte dei cittadini padovani sia da parte di un buon numero di altri visitatori italiani e stranieri, grazie anche alla nomina a patrimonio UNESCO dei cicli pittorici trecenteschi collocati in sette diversi siti della città fra cui uno - l’Oratorio di San Michele - proprio adiacente alla Specola. Le visite guidate che si svolgono in Specola, in generale molto apprezzate dai visitatori e dai gruppi scolastici, avevano però il limite di poter essere svolte in un’unica lingua, l’italiano, o al  l’inglese, qualora la guida avesse la necessaria dimestichezza. Tuttavia, il nostro pubblico è sempre più internazionale". Questa iniziativa, che coniuga tradizione e innovazione, permetterà ai visitatori di esplorare la Specola patavina attraverso un sistema multilingua all’avanguardia, pensato sia per i gruppi che per i visitatori singoli. Grazie all’utilizzo di strumenti digitali, la visita guidata sarà fruibile, oltre che in italiano, anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo sloveno e cinese. Questo garantirà un’esperienza culturale più inclusiva, rispondendo alle esigenze di un turismo sempre più diversificato e internazionale. Alle visite multilingua si aggiungeranno anche alcune esperienze di realtà aumentata, con approfondimenti tecnico-scientifici che arricchiranno ulteriormente l’offerta per il pubblico e le scuole.

Saranno due le modalità di fruizione:

  • Per i gruppi omogenei: un sistema di filodiffusione, con diffusori stereo posizionati nelle varie sale, permetterà di ascoltare e seguire la visita nella lingua prescelta, rendendo accessibile la narrazione anche in assenza di guide madrelingua.
  • Per i visitatori singoli: una web app, sviluppata ad hoc, consentirà di accedere ai contenuti direttamente dal proprio smartphone, garantendo un’esperienza personalizzata e interattiva.
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Museo La Specola - Padova