
L'Osservatorio Astronomico di Padova fu istituito con Decreto del Senato della Repubblica di Venezia nel 1761. Esso è dunque uno dei più antichi esistenti in suolo italiano, ma purtroppo il suo Archivio storico registra una scarsa, per non dire nulla, consistenza per quanto concerne tutto il periodo Settecentesco, e vaste lacune sono presenti anche in successivi periodi storici. Ciò è strettamente legato alle travagliate vicende politiche che travolsero Padova dopo la caduta della Repubblica di Venezia (maggio 1797), ma anche a drammatici eventi meno lontani come la prima guerra mondiale.
Ad esempio, la quasi totalità dei documenti e della corrispondenza relativi ai primi due direttori dell'Osservatorio, Giuseppe Toaldo e il nipote Vincenzo Chiminello, succedutogli alla morte, o è andata dispersa o è conservata presso la Biblioteca del Seminario Vescovile di Padova.
Quel che è rimasto in Osservatorio di quel periodo storico sono i registri delle osservazioni astronomiche e meteorologiche, facenti parte dell'attività istituzionale degli astronomi. Si conservano anche le osservazioni meteorologiche acquisite da Toaldo: quelle di Giovanni Poleni, Giambattista Morgagni, Jacopo Bartolomeo Beccari e quelle dei corrispondenti della rete meteorologica costituita da Toaldo stesso Assai lacunosa è anche la parte relativa alla direzione di Antonio Maria Antoniazzi (1872-1925), che visse i drammatici anni della prima guerra mondiale.