Cinque giorni di workshop, seminari, spettacoli, laboratori alla scoperta del pubblico dominio
Il pubblico dominio è una sorta di "stato di grazia" in cui si viene a trovare un'opera quando, a settant’anni dalla morte dell’autore, sono scaduti i diritti che gravavano su di essa.
In virtù del pubblico dominio il primo gennaio di ogni anno una parte dell'immenso patrimonio mondiale di conoscenza, arte e letteratura diventa liberamente disponibile per chiunque: un tesoro comune utilizzabile per i fini più diversi.
Le opere "liberate" in pubblico dominio si possono
stampare, copiare, eseguire in pubblico, mettere in scena, tradurre, riprodurre su ogni supporto, digitalizzare e altro ancora, senza obbligo di indennità o autorizzazione preventiva.
Il
Pubblico dominio #open festival è frutto di una virtuosa collaborazione tra i “sistemi bibliotecari” dell'Università di Torino, del Politecnico di Torino, delle Biblioteche Civiche Torinesi e della Fondazione Teatro Nuovo.
Nel 2014 è stata siglata tra i diversi enti una Convenzione dedicata al pubblico dominio, in seguito alla quale ha preso vita un vero e proprio “Progetto bibliotecario urbano sul pubblico dominio” le cui attività - focalizzate sul concetto di pubblico dominio e tese a generare attorno ad esso una consapevolezza diffusa - hanno arricchito in maniera collaborativa, condivisa e distribuita la programmazione dei diversi enti coinvolti attraverso iniziative culturali, seminari, attività performative, progetti di digitalizzazione e valorizzazione dei patrimoni documentali.
Martedì 29 novembre 2016 sarà possibile seguire in streaming i seguenti eventi:
ore 9:15-13:00 Aula Magna Cavallerizza, Università di Torino
Il pubblico dominio tra riforma del copyright e bene comune
Saluti istituzionali di Francesca Leon (Assessora alla cultura della Città di Torino), Enrico Pasini (Delegato del Rettore per lo sviluppo e il coordinamento del Sistema Bibliotecario, Archivistico e Museale di Ateneo, Università di Torino), Marco Carlo Masoero (Delegato del Rettore per i Servizi Bibliotecari dell'Ateneo, Politecnico di Torino), Gian Mesturino (Presidente Fondazione Teatro Nuovo per la danza).
Tavola rotonda con Julia Reda (europarlamentare, intervento videoregistrato), Susan Reilly (LIBER), Rosa Maiello (Università di Napoli), Juan Carlos De Martin (Centro Nexa del Politecnico di Torino), Alessandro Cogo (Università di Torino e Centro Nexa del Politecnico di Torino), Enrico Pasini (Università di Torino), Leonardo Caffo (Università di Torino).
Coordina Paolo Messina (Biblioteche civiche torinesi).
Presentazione di alcuni Flash mob teatrali a cura della Fondazione Teatro Nuovo per la danza.
Diretta streaming a cura dell’Università di Torino sul canale Unito Media.
ore 15.00 - 17.00 Aula Magna Cavallerizza, Università di Torino
Il mondo WIKI per le biblioteche. Ovvero perché i bibliotecari dovrebbero usare gli strumenti wiki
I progetti GLAM (Gallerie, Biblioteche, Archivi e Musei), wikidata e molto altro: un'opportunità per i bibliotecari.
Con Virginia Gentilini (Wikimedia Italia e Biblioteca Salaborsa di Bologna).
Introduce Bianca Gai (Università di Torino).
Diretta streaming a cura dell’Università di Torino sul canale Unito Media.
Sito web e programma completo del Festival