Sorveglianza spaziale tra detriti e asteroidi

 

Lo spazio intorno alla Terra non è vuoto: è popolato da satelliti attivi, ma anche da migliaia di frammenti di origine artificiale, i cosiddetti detriti spaziali, e da oggetti naturali potenzialmente pericolosi come gli asteroidi NEO. In questa conferenza parleremo di come gli scienziati osservano, tracciano e studiano questi oggetti per evitare collisioni, proteggere le infrastrutture spaziali e garantire la sostenibilità delle attività spaziali nel lungo periodo. Verranno presentati strumenti, telescopi e strategie adottate oggi in Italia e in Europa, con uno sguardo al futuro della sorveglianza spaziale.



Carmelo Arcidiacono è ricercatore all’INAF – Osservatorio Astronomico di Padova, dove si occupa di ottica adattiva e tecnologie osservative avanzate. Da alcuni anni si dedica allo studio e al monitoraggio dei detriti spaziali e degli oggetti potenzialmente pericolosi in orbita terrestre. Coordina attività di ricerca e sviluppo di nuovi sistemi ottici a largo campo per la sorveglianza spaziale. Conduce un programma osservativo su detriti spaziali utilizzando telescopi robotici. Collabora con agenzie spaziali e gruppi internazionali nella gestione sostenibile dell’ambiente orbitale. Ha una lunga esperienza nella progettazione di strumenti per grandi telescopi. Si occupa anche di didattica e divulgazione scientifica.

Il programma degli incontri

Musei
Osservatorio Astronomico di Padova
24 aprile
Ore 17:30